Sicurezza alimentare: le cinque regole d'oro

Sicurezza alimentare: le cinque regole d'oro

Da molto tempo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) è consapevole della necessità di sensibilizzare e di educare i soggetti addetti alla manipolazione degli alimenti sulla loro responsabilità per quello che riguarda la sicurezza alimentare.
In un primo momento l’OMS ha messo a punto le Dieci regole d’oro per la preparazione di alimenti sicuri. In seguito è stato necessario pensare ad uno strumento più semplice e nel 2001 è nato il poster dei Cinque Punti Chiave per Alimenti più Sicuri ad oggi ancora pubblicato e tradotto (keys for safer foods)
Tale poster raccoglie tutti i messaggi precedentemente pubblicati con le Dieci regole d’oro per la preparazione di alimenti sicuri in una veste più semplice, più facilmente memorizzabili con maggiori dettagli circa le ragioni che stanno alla base delle misure suggerite.

Chiave 1: Abituarsi alla pulizia
Lavarsi le mani prima di manipolare alimenti, mentre si lavora in cucina, dopo essere stati in bagno
Lavare e disinfettarele superfici di lavoro,le attrezzature e gli utensili che verranno a contatto con gli alimenti
Tenere lontani dagli alimenti e dalla cucina: insetti, roditori e altri animali

Chiave n.2: separare i cibi crudi da quelli cotti
Separare carne, pesce e pollame crudi dagli altri alimenti
Non usare per altri alimenti i taglieri, i coltelli e altri utensili usati per gli alimenti crudi
Chiudere gli alimenti da conservare in contenitori per evitare il contatto tra alimenti crudi e laimenti pronti al consumo

Chiave n.3: far cuocere bene gli alimenti
Cuocere bene gli alimenti, specialmente carne, pollame, uova, pesce
Far bollire zuppe e ragù per essere sicuri che abbiano raggiunto 70°
Verificare, per la carne ed il pollame, che le carni non siano rosa; in alternativa misurare con un termometro la temperatura al cuore dell’alimento

Chiave n.4: tenere gli alimenti alla giusta temperatura
Refrigerare velocemente i cibi cotti (non lasciarli a temperatura ambiente per più di 2 ore) e le derrate facilmente deperibili (meglio se a temperature inferiori a 5 °C)
Mantenere sopra i 65°C gli alimenti cotti fino al momento del loro consumo
Non conservare gli alimenti troppo a lungo, anche se messi in frigorifero
Non scongelare a temperatura ambiente i cibi congelati o surgelati

Chiave n.5: usare solo acqua e materie prime sicure
Usare solo acqua potabile o trattarla in modo da evitare ogni contaminazione
Scegliere materie prime fresche e sane
Preferire alimenti trattati, come il latte pastorizzato
Lavare bene frutta e verdura, specialmente se consumate crude
Non usare cibi oltre la data di scadenza

A cura della dottoressa nutrizionista Rosa Lenoci